Un organaro di Faenza della seconda metà del Seicento;
Giovanni Gualberto Ferreri
Renzo Giorgetti
Giovanni Gualberto Ferreri Organaro di Faenza, nacque intorno al 1620. Le prime notizie sulla sua attività, in
assoluto, riguardano alcuni restauri compiuti negli anni 1650 e 1651
agli organi delle chiese di Foiano della Chiana e Castiglion
Fiorentino, in provincia di Arezzo. Il periodo successivo evidenzia il
suo spostamento nella provincia di Grosseto. Negli anni 1653 e 1654
riparò infatti gli strumenti nelle chiese di Montieri e Massa
Marittima. In quest’ultima località sostituì il crivello di sostegno
delle canne allo strumento della chiesa di S.Agostino. Sempre nello
stesso anno lo troviamo in provincia di Siena per un lavoro abbastanza
importante. In data 13 novembre 1654 ricevette il pagamento di 70 lire
per un restauro ai due organi del duomo di Colle Valdelsa: «Gli organi
del nostro Duomo, tanto quelli di piombo che di legno che sono tutti
guasti». Infatti, sul piede della colonna sinistra dell’ornamento
ligneo dell’organo situato in Cornu Evangelii, è graffita la seguente
iscrizione: «Gio Gualberto Fereri da Faenza acordò l’organo l’ano 1654
e giustò il Flauto».
Analoga iscrizione si trova al centro del listello più basso
nell’ornamento ligneo dell’altro organo in Cornu Epistolae.
Nell’immagine pubblicata si vede l’organo in Cornu Evangelii del duomo
di ColleValdelsa. Nel 1654 riparò l'organo del duomo di Grosseto. Una
partita di debito dell’8 ottobre 1654 indica: «A Giovanni Guarberto
Fererio organaro lire quattordici per haver rivisto l’organo della
cattedrale et haverlo resarcito lire 14» In data 14 marzo 1656 altra
riparazione: «A maestro Giovanni Guarberto Ferrini organaio lire
settanta per havere asetto l’organo, levato tutte le canne e rimesse e
accordato e rassetto mantaci e rifatto tre canne piccole». Nel 1655
riparò i mantici dell’organo della Pieve di Arezzo.
Nel 1657 riparò l'organo della cattedrale di Volterra, come dalla
seguente uscita in data primo agosto: «A maestro Giovanni Gualberto
Ferreri, maestro d’organi, lire ottantaquattro sono per sue fatiche
pagatoli con l’aprovazione dei signori Nove, come appare nel mandato
n.16, lire 84». Nel 1658 riparò l’organo della chiesa di S.Leonardo a
San Casciano dei Bagni (Siena). Al momento è questo l’ultimo lavoro
noto di Ferreri in Toscana. In seguito pare che l’artista abbia
trasferito la sua residenza a Napoli anche se nel 1682 lo troviamo
ancora a Massa Marittima per una riparazione all’organo di S.Agostino.
Dal 1675 e fino al 1689 egli risulta infatti stipendiato della Cappella
Reale e del duomo a Napoli. Nella città Partenopea egli costruì alcuni
organi tra cui ricordiamo quello per S.Gregorio Armeno (1681) e di
S.Giovanni dei Catecumeni (1685). In merito a questi due strumenti mi è
stato comunicato che non esistono più nella forma realizzata da
Ferreri. Un sito web intitolato “Organaria un testo di riferimento” indica che egli morì nel 1689.
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Organo a Canne della Concattedrale
dei Santi Alberto e Marziale di Colle Val d'Elsa.
Lo strumento venne costruito nel 1555 da Onofrio Zefferini da Cortona
per l'antica pieve ed in seguito trasportato nella nuova chiesa.
Fu oggetto di vari interventi di restauro nei secoli XVII e XVIII.
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Bibliografia
Archivio di Stato, Arezzo, Opera della Pieve, saldi n. 7, cc.23, 34.
Archivio Storico Comunale, San Gimignano, Opera della Collegiata,
sezione QQ, filza n.20, entrata e uscita (1640-1667), c.158 recto.
Franco BAGGIANI, Gli organi nella Cattedrale di Colle Val d’Elsa, in “Miscellanea Storica della Valdelsa”, anno IC (1993), nn.264-265, p.43.
Renzo GIORGETTI, Per una storia dell'organo nella Provincia di Grosseto,
in “Bollettino della Società Storica Maremmana”, anno XXIX (1988)
nn.52-53, pp. 105, 120; anno XXX (1989) nn.54-55, pp. 97, 104.
Renzo GIORGETTI, Gli organi della Collegiata di Castiglion Fiorentino, in “Notiziario Turistico AR”, annoXVIII (1993) nn.199-200, p.10.
Renzo GIORGETTI, Gli organi della Collegiata di Foiano della Chiana, in “Notiziario Turistico AR”, anno XIX (1994) n.208, p.18.
Renzo GIORGETTI, L’antico organo della Collegiata di San Casciano dei Bagni, in “Strumenti e Musica”, XLVII (1995), n.9, p.18.
Renzo GIORGETTI, Organi di Volterra, in “Rassegna Volterrana”, pp.105,124.
Stefano ROMANO, L’arte organaria a Napoli, I° volume, Napoli 1980, II° volume, Napoli 1990.
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