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araldica di Astorgio I Manfredi calcare, cm. 109x68. Proviene dal
distrutto Castello di Ceparano presso Faenza, costruito per volere di
Astorgio I Manfredi come commemora l’iscrizione, e in seguito
acquistato da A. Del Monte di Forlì. Nel bassorilievo vi è scolpita una
targa araldica e sopra il cosidetto “caprone”, animale simbolico che
troviamo in altre imprese manfrediane,
Faenza Pinacoteca Comunale.
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Anonimo Sec. XV, Impresa araldica di Galeotto Manfredi arenaria, cm. 85x70. Bassorilievo
in pietra arenaria di forma circolare, in cui sono raffigurate le
insegne araldiche di Galeotto Manfredi, signore di Faenza dal 1477 al
1488. E’
diviso in due settori dalla palma fiorita su cui poggia il gallo,
simbolo araldico da Galeotto, vi è inoltre raffigurato la corda
annodata e la lancetta del flebotomo. L’opera probabilmente proviene
dal Palazzo Manfredi ed è stata donata da Angelo Torchi. Faenza Pinacoteca Comunale. |
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